giovedì 27 agosto 2009

Incidenti Stradali: Ania, Numero Morti l'Anno Come 20 Terremoti Abruzzo

(ASCA) - Rimini, 27 ago - Nel mese piu' 'caldo' dell'estate del 2009 in Italia ci sono state 238 vittime da incidente stradale, con una diminuzione dell'8% rispetto all'anno precedente. I dati (relativi al periodo 24 luglio - 24 agosto) sono stati presentati oggi nel corso di un convegno organizzato da Fondazione Ania, Ministero dei Trasporti e Comune di Roma nell'ambito del Meeting di Rimini. Pero' nel 2009, a fronte di una contrazione del 29% delle vittime in autostrada, c'e' un aumento del 2% delle vittime sulle altre strutture viarie. I numeri degli incidenti stradali in Italia, comunque, sono drammatici: nel 2007 si sono registrati 14 vittime al giorno, per un totale di 5.131 decessi: e' come se ogni anno nel Paese si verificassero 20 terremoti come quelli dell'Abruzzo. Le cifre sono particolarmente gravi durante il periodo estivo. ''L'incidentalita' stradale e' un'emergenza nazionale - spiega Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania - che causa ogni anno migliaia di morti, in particolare tra i giovani. Per questo e' importante sollecitare una riflessione: il diritto alla mobilita' e' un patrimonio di tutti i cittadini, ma questo diritto termina nel momento in cui chi lo esercita non rispetta le regole di una corretta convivenza civile''. Per Sergio Dondoli, Dg Sicurezza stradale del Ministero, il miglioramento della sicurezza stradale e' uno degli ''impegni primari del Ministero'' e negli ultimi anni si sono registrati ''risultati importanti'', ma c'e' ancora un ''numero troppo elevato di morti e feriti'' e per contrastare questa ''emergenza sociale'' serve ''il contributo di tutte le parti attive del Paese, per una grande mobilitazione volta alla salvaguardia della vita''. ''La sicurezza stradale - ha detto Gianni Alemanno, sindaco di Roma - e' una delle priorita' dell'azione di governo della Capitale. Abbiamo gia' iniziato a lavorare in questa direzione: coinvolgendo le associazioni che gravitano intorno al problema, sensibilizzando i cittadini, soprattutto i giovani, sollecitando il prezioso contributo delle forze dell'ordine e allacciando contatti con le altre istituzioni per pianificare insieme le strategie da mettere in atto''.

venerdì 21 agosto 2009

Autovelox, via alla rivoluzione "Mai più pattuglie nascoste"

Addio a pattuglie nascoste con l'Autovelox. Massima tutela della privacy e addio soprattutto alla gestione dei sistemi elettronici di rilevamento di velocità da parte di società private. Queste le rivoluzioni imposte dalla nuova direttiva del ministero dell'Interno, emanata proprio oggi.

Ma c'è dell'altro: i Prefetti avranno ora il compito di monitorare sul territorio il fenomeno della velocità e di pianificare le attività di controllo in modo da evitare duplicazioni e una gestione degli autovelox volta solo a fare cassa. In particolare, i Prefetti dovranno individuare i punti critici per la circolazione dove si registrano più incidenti (con riferimento al biennio precedente) e a quel punto dovranno mettere a punto un sistema per controllare la velocità.

Il tutto sotto il controllo della Polizia Stradale che ha ottenuto così - è questa la novità più grossa - il coordinamento operativo dei servizi, con il compito anche di monitorare i risultati dell'attività di controllo svolta da tutte le forze di polizia e dalle polizie locali.

Dovrebbe quindi essere del tutto scongiurato l'uso indiscriminato che alcuni comuni fanno degli Autovelox, facendoli gestire dalle polizie locali, con il solo scopo di fare cassa. Il meccanismo è noto: piazzare rilevatori di velocità in zone dove non è chiaro il limite, in altre dove è stato appena abbassato e in altre nascondendo completamente le apparecchiature.

Viene da chiedersi a questo punto come faranno a sopravvivere alcuni comuni, visto che in molti casi il ricavato delle multe rappresenta più della metà del bilancio comunale... Staremo a vedere. Quello che conta - finalmente - è il fatto che si associa sempre di più l'uso di Autovelox al miglioramento della sicurezza stradale, con grandi vantaggi per tutti.

Ed è proprio con questo spirito che, oltre ad avere la gestione delle apparecchiature solo da parte dagli operatori di Polizia, ora ci sarà un controllo periodico obbligatorio di funzionalità degli apparecchi, ma anche nuove segnalazioni della presenza delle postazioni di controllo.

Secondo un'anticipazione del Rapporto "Gli Italiani e l'auto" (che l'ACI presenterà a settembre con il Censis), si scopre che gli automobilisti temono più chi guida veloce di chi guida ubriaco. Lo studio evidenzia i fattori di stress al volante, sottolineando la scarsa fiducia degli automobilisti nei confronti degli altri utenti della strada, il cui comportamento irresponsabile, imprevedibile e distratto viene riconosciuto come il primo elemento di rischio per chi è in viaggio.

(21 agosto 2009) da www.repubblica.it

giovedì 6 agosto 2009

Multe alle stelle per infrazioni notturne

Sabato 8 agosto entra in vigore una vera e propria rivoluzione
per la sicurezza stradale. Ecco, punto per punto, tutte le novità

Ci siamo: sabato prossimo, l'8 agosto, entrano in vigore grandi novità sul fronte della sicurezza stradale: l'incremento di un terzo per molte violazioni commesse di notte fra le 22 e le 7 (velocità, precedenza, distanza di sicurezza, inosservanza segnaletica, circolazione contromano e altre ancora) e via i punti dalla patente anche ai ciclomotoristi e ciclisti.

Sono queste le due novità più importanti volute dalla legge 94 del 15 luglio 2009. Ma ce ne sono molte altre. Va detto che questa maggiorazione delle multe andrà ad alimentare il Fondo contro l'incidentalità notturna. "Tale incremento - spiega però Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, associazione amici polizia stradale - è previsto che vada ad alimentare il Fondo contro l'incidentalità notturna dove le violazioni stesse siano accertate da dipendenti dello Stato. Quindi il fondo è alimentato solo dalle sanzioni accertate dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri".

Nel dettaglio i comportamenti che comporteranno sanzioni più dure, ecco l'elenco completo: velocità in genere, superamento dei limiti di velocità, precedenza, inosservanza della segnaletica orizzontale e delle segnalazioni semaforiche, distanza di sicurezza, cambiamento di direzione o di corsia e altre manovre, circolare contromano o invertire il senso di marcia, effettuare la retromarcia, circolare sulle corsia di emergenza sulle autostrade e sulle autostrade extraurbane principali, violare le norme che regolano la sosta di emergenza od omettere di far uso delle luci di posizione durante la sosta e la fermata di notte o in caso di scarsa visibilità e, infine, violare le disposizioni che disciplinano l'uso del libretto individuale di controllo ovvero non rispettare i tempi di guida e di riposo con veicoli per trasporti professionali non muniti di cronotachigrafo.

Dicevamo poi delle altre novità. Eccole nel dettaglio, punto per punto.


Decoro delle strade
Ora c'è una sanzione variabile da 500 a 1.000 euro per chi sporca le strade gettando rifiuti dai veicoli. Una sanzione spropositata perché se la stessa cosa la fa un pedone la sanzione è di appena 23 euro. Conviene quindi scedere dall'auto e gettare i rifiuti...


Guida in stato di ebbrezza o per uso di sostante stupefacenti
Per aumentare l'attenzione di genitori, zii o amici che affidano la propria auto ad ubriaconi viene raddoppiato il periodo di sospensione della patente di guida per il conducente travato in stato di ebbrezza con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o per sostanze stupefacenti qualora il veicolo col quale è stato commesso il reato sia di proprietà di persona estranea ai fatti.
Aumentano poi anche tutte le ammende previste per il reato di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti se il reato è commesso dopo le ore 22,00 e prima delle 07,00. In questo caso l'applicazione della sanzione maggiorata avverrà in sede di sentenza davanti al Tribunale.


Assicurazione
Confisca immediata per il veicolo, di proprietà del conducente, se viene trovato a circolare con i documenti assicurativi falsi o contraffatti. E' colpito, invece, dalla sanzione amministrativa della sospensione della patente di guida per un anno, colui che ha contraffatto o alterato i documenti assicurativi.


Circolazione dei ciclomotori e delle biciclette
Ecco l'articolo più discusso, il 219-bis, che estende al certificato di idoneità alla guida dei ciclomotoristi le sanzioni accessorie del ritiro, sospensione e revoca del documento. "Analogamente - spiegano all'Asaps - colui che guidi il ciclomotore in vigenza di un provvedimento di ritiro, sospensione o revoca del certificato di idoneità, è punito con le stesse sanzioni amministrative stabilite per il titolare di patente di guida che circoli nonostante abbia avuto il documento ritirato, sospeso o revocato".

Insomma al certificato di idoneità alla guida sono state estese le disposizioni che regolano la decurtazione del punteggio come per la Patente a punti. Così chi ha una patente e si trova alla guida di un ciclomotore è soggetto al ritiro, sospensione, revoca o decurtazione del punteggio, se commette violazioni che comportino l'applicazione di tali sanzioni amministrative accessorie.

E qui si arriva al punto più discusso. E già perché il secondo comma di questa nuova disposizione, richiamando genericamente "il conducente titolare di patente" che commette violazioni per le quali sono previste sanzioni accessorie applicabili anche quando ci si trovi alla guida di un veicolo per il quale non sia richiesta la patente stessa, fa ritenere che tali disposizioni siano applicabili anche nei confronti dei ciclisti. Così i ciclisti si vedranno decurtare i punti dalla patente per le relative violazioni. Tutte cose di cui saranno ovviamente immuni chi viaggia su questi mezzi senza avere la patente di guida per le auto. Un piccola ingiustizia che farà discutere non poco...
(6 agosto 2009) da www.repubblica.it